martedì 16 dicembre 2008




Convegno da “Avigliano Umbro a Buenos Aires”i valori fondanti dello sport

Sala Cesvol di Terni 30 novembre 2008

RELAZIONE

Il Convegno finanziato dal Cesvol di Terni nell’ ambito del bando per la realizzazione di convegni e seminari 2008 organizzato dalla Polisportiva Sociale Baraonda onlus,in collaborazione con il comune di Avigliano Umbro, Terni Rugby, Impegno sociale e Diapsigra Terni, ha visto il suo svolgimento in data 30 novembre 2008.
Nella sala del Cesvol, con moderatore Nannini Mauro presidente della Baraonda, c’è stata l’occasione per dibattere intorno ai temi fondanti per una cultura sportiva diversa.
Ad aprire il convegno,la proiezione del video “Sottosopra” 2008 relativo alla manifestazione Nazionale Anpis che quest’ anno si è svolta nel mese di giugno a Palinuro.
Il Presidente Regionale del Coni Valentino Conti ha tenuto a precisare la vicinanza del Coni regionale all’ esperienze dell’ Anpis e del Cip, il Presidente del Cesvol Lamperini Gianfranco ha sottolineato l’ importanza di associazioni come la Baraonda che fanno un discorso di sport per tutti, nessuno escluso.
L’ esperienza del comune di Avigliano Umbro rappresentata per l’ occasione dal sindaco Giuseppe Chianella e dall’ Assessore alle politiche sociali Agostini Emanuela, è stata in questi anni di coniugare l’ aspetto relazionale ed integrativo attraverso lo strett soccer, tra immigrati e popolazione residente;il Vicepresidente del Cip Umbria Marco Peciarolo, ha sottolineato l’ importanza dello sport rivolto ai diversamente abili; mentre Roberto Grelloni Presidente dell’ Anpis nazionale ha
spiegato come nasce il progetto Argentina e quali sono stati i motivi che hanno inteso far partecipare i soci Anpis.
Dopo la Pausa pranzo il convegno è ripreso con l’ intervento di Moreno Rosati Presidente regionale Fib Umbria, che ha voluto evidenziare come il movimento bocciofilo si presta per momenti sportivi e relazionali validi in virtù delle particolari caratteristiche di gioco, Hibraim portavoce dell’ associazione Senegalese Dyappo delle Marche, ha raccontato le difficoltà di integrazione all’ inizio della sua permanenza in Italia, che sono state superate grazie all’ azione sociale del lavoro e dello sport.
Stefano Notari Presidente di Diapsigra, ha testimoniato l’ azione sociale e di recupero che lo sport senza vincoli agonistici, rappresenta per chi soffre di disturbi psico- sociali, sulla stessa lunghezza d’ onda Alessandro Betti del Terni Rugby che attraverso delle foto ha cercato di spiegare il gioco del rugby, fatto soprattutto di rispetto per l’ avversario, nonostante il luogo comune potesse far pensare l’ opposto.
Il dibattito che né è conseguito tra i relatori e i presenti hanno fatto si che il convegno riuscisse a raggiungere gli obiettivi preposti, e cioè quello di discutere in merito dei diritti e dei valori legati allo sport.
Benessere psico-fisico che al di là di ogni differenza, vuol dire riacquistare un diritto alla partecipazione attiva.








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